5 novembre 2021
Il matrimonio, inteso in senso "legale", è un rito codificato che si svolge secondo regole precise: questo vale tanto per la cerimonia civile quanto per quella religiosa.
Ma il matrimonio è anche un momento rituale strettamente personale, sul quale la coppia merita di avere tutta la libertà che desidera: in fondo, al di là delle questioni burocratiche, si tratta di farsi una promessa di amore, e ogni amore è unico e speciale a modo suo.
Ecco perché, se per dirsi sposati basterebbe semplicemente andare in chiesa o in comune con due testimoni, è invece così importante creare un
momento di festa gestito, dalla A alla Z, secondo i desideri degli sposi: questa festa è l'impronta personale del rito, ciò che lo rende davvero unico.
Ma oltre alla festa di matrimonio "classica" con ricevimento e banchetto, negli ultimi anni sta prendendo piede anche un'altra usanza, che affianca o sostituisce quella del rito ufficiale: parliamo del matrimonio con rito simbolico.
Il rito simbolico è semplicemente un momento significativo e "magico" organizzato dagli sposi secondo i loro desideri, da celebrarsi nel modo e nel luogo che preferiscono. Perché dire "sì" scambiandosi le fedi non è sempre il modo più efficace ed emotivamente denso per promettersi amore eterno.
Per fare un esempio: di recente, una coppia di americani ha deciso di sposarsi, dopo un percorso di trekking durato ben tre settimane, al campo base dell'Everest, a cinquemila metri di quota. Gli sposi hanno dichiarato alla stampa che l'impresa necessaria per raggiungere la cima avrebbe rappresentato per loro una "prova d'amore".
Il rito simbolico, come vedete, non ha regole che non siano le vostre. L'officiante del vostro rito può essere un amico o una persona importante della vostra vita, e le modalità della promessa possono essere a vostra completa discrezione, gesti simbolici dei quali solo voi conoscete la vera potenza.
Anche il luogo dove sposarsi simbolicamente assume un particolare significato. Può essere una spiaggia, un'isola o un angolo ameno che si trova accanto al luogo del ricevimento nuziale: alla
Tenuta Corvina, ad esempio, già molte coppie hanno scelto di celebrare riti simbolici accanto al nostro fiume e ai lati del bosco, sotto corone di fiori.
Se l'idea di unire alla celebrazione ufficiale del matrimonio un rito simbolico vi stuzzica, ecco alcune idee e spunti provenienti da diverse tradizioni e culture che possono conferire originalità a questo splendido momento.
Il rito dei nastri è molto semplice da realizzare ma estremamente potente a livello simbolico. Le origini di questo rito affondano nell'antica tradizione celtica, dove questo gesto era l'equivalente del nostro scambio degli anelli. L'officiante del rito lega tra loro le mani degli sposi con una corda o un nastro di stoffa preziosa, mentre questi si scambiano promesse di eterno amore.
Un versetto della Bibbia (Ecclesiaste 4:12) recita: "Sebbene uno possa essere sopraffatto, due possono difendersi: una corda di tre fili non viene spezzata rapidamente". Il rito della treccia di corda prevede che i due sposi, aiutandosi vicendevolmente, realizzino una treccia con tre fili. Al termine dell'operazione la treccia può essere sigillata e conservata come pegno d'amore.
La "pietra del giuramento", ovvero un sasso sul quale sono incisi i nomi degli sposi e la data delle nozze, risale a una antica tradizione scozzese. I due innamorati si scambiano le promesse d'amore toccando la pietra che li connette simbolicamente alla terra e agli antenati, simboleggiando l'incorruttibilità del sentimento d'amore.
Una curiosità: anche alcune specie di pinguini, animali monogami per eccellenza, si scambiano un sassolino per confermare la loro unione per la vita. La pietra è un simbolo naturale così potente che non sono solo gli esseri umani razionali a caricarla di valori simbolici, ma persino gli animali.
Questo rito di tradizione orientale ha subito diverse rivisitazioni in epoche e paesi differenti, ma rimane bellissimo e potente nel suo significato. Il rito prevede il passaggio degli anelli nuziali nelle mani di ciascuno degli invitati, i quali rivolgono preghiere o promesse di buon augurio mentre tengono il gioiello in mano. In questo modo, quando finalmente l'anello arriverà agli sposi, sarà carico di tutte le energie benefiche dei loro amici e familiari. Il passaggio dell'anello è adatto a matrimoni con pochi invitati e ha il pregio di coinvolgere attivamente chi assiste al rito.
Questo rito, anche se non si rifà a una tradizione storica precisa, ha un forte significato simbolico ancestrale. I due sposi cementano la loro unione piantando insieme un albero. La terra che useranno sarà attinta da recipienti diversi ma andrà a formare un tutt'uno, generatore di bellezza e di nuova vita, all'interno del vaso.
I rituali con il fuoco sono utilizzati ancora oggi nei matrimoni induisti e traggono le loro origini dall'antica sapienza vedica. Nel corso del matrimonio induista, il fuoco viene utilizzato in diversi momenti: in un primo tempo gli sposi avvicinano le mani alla fiamma per dimostrare la saldezza del loro amore, poi girano sette volte intorno alla pira scambiandosi una promessa ad ogni giro compiuto.
Queste sono solo alcune idee che possono ispirarvi nell'ideazione del vostro rito simbolico. Ciò che è importante è che il gesto prescelto sia carico di significato per entrambi, che sia emotivo ed emozionante e che riesca a coinvolgere il più possibile tutti gli invitati.